N
on
vi
suggerisco
di
metter
le
protezioni
personali
della
foto
ma
la
filosofia
è
la
stessa,
proteggerci
da
incontri
con
la
corda
che
sibila
e
guizza,
dal
sole
che
vi
stordisce
e
da
tutto
quello che vi darebbe fastidio.
•
Un
bel
parabraccio
areato,
in
pelle,
attenti
alla
plastica
e
derivati
che
vi
farà
sudare.
Attenzione
ai
parabracci
ridotti
all’osso,
potrebbero
non
servire
a
niente.
Il
parabraccio
si
muove
durante
la
gara
e
se
gira
lascia
l’avambraccio
scoperto,
se
la
corda tocca sono dolori.
•
Se
piove,
procuratevi
un
garza
tubolare
da
medicazione,
infilata
sopra
a
tutto
ma
sotto
al
parabraccio,
terrà
aderenti
all’avambraccio
dell’arco
gli
impermeabili
o
golfini
o
tutto
quello
che
avete
addosso
che vi ingombra il passaggio della corda dell’arco.
•
Caloshe,
ovvero
le
protezioni
impermeabili
delle
vostre
scarpe,
si
mettono
brando
pivove,
la
suola
resta
libera
ed
a
contatto con il terreno ma la parte sopra resta asciutta e coperta. Attenzione alla scarpa che mettete.
•
Per le dita della corda, direi non tirate senza pateletta o guantino, se proprio dovete, poche frecce.
•
Capellino
per
il
sole,
in
cotone,
traspirante
e
leggero,
con
o
senza
visiera,
vate
voi
ma
portatelo
dietro.
Qundo
pive
mettete un capellino impermeabile di sicura tenuta all’acqua.
•
Per il freddo mettete un capellino di lana o pile, caldo che vi protegga le orecchie.
•
Per il freddo delle dita, dei bei guanti in pile da usare tra una volèè e l’altra o mezzi guanti che lasciano libere le dita.
•
Per il freddo, pantaloni imbottiti e magari impermeabili, attenti alla condensa.
•
Occhiali
da
sole
anche
graduati
per
chi
ha
problemi
di
vista,
devono
essere
aderenti
e
non
coprire
la
visuale
del
paglione
quando si gira la testa per mirare. Se li trovate a protezione da raggi UV .
Proteggetevi oggi …. domani potrebbe essere tardi. ….Buon tiro.
L’ARCO E ..
protezioni personali - arco ma non solo
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO